L’estate dei morti viventi di John Ajvide Lindqvist
Pubblicato su @labibliotecaerrante il 27 settembre 2021
“L’estate dei morti viventi” di John Ajvide Lindqvist
Editore: Marsilio editori
Pagine: 384
David
ha perso sua moglie da solo qualche minuto, a causa di un incidente
d’auto, e sta pensando cosa sarà della sua vita ora che colei che gli
aveva dato un senso non c’è più. Mahler porta la spesa alla figlia, due
mesi dopo la terribile morte del nipotino Elias caduto dal balcone. Elvy
e Flora, nonna e nipote, sono in giardino quando vedono una pioggia
simile a stelle cadenti che le investe e, con loro, l’intera Stoccolma.
Ma
non sono stelle, sono le anime dei morti che si insinuano nelle lapidi
di un cimitero, fanno rianimare i corpi negli obitori, e scatenano il
caos nell’intera città.
Qualunque decesso avvenuto entro gli ultimi
due mesi si è annullato, anche se non completamente: i non morti si
muovono tra i vivi, ma non c’è respiro ad animare i loro petti, non
hanno battito cardiaco, e gli effetti spesso non piacevoli di più
settimane di decomposizione non sono annullati.
Tutti scattano:
polizia, esercito, politica, giornalisti. Tutti sono testimoni di questo
strano evento, tutti hanno una propria spiegazione per quello che sta
accadendo, ma nessuno ha una soluzione.
Prima ancora che un
horror o un libro a tema zombie, “L’estate dei morti viventi” è un
viaggio nell’intimo umano quando questo è a contatto con la morte e con
gli effetti che questa opera sui vivi, su chi resta in vita quando un
caro muore.
Si parla dei ricordi di una madre che ha perso il figlio
piccolo e che lo vuole ricordare come era e non come appare dopo questa
“resurrezione”; di un marito che si chiede come potrà andare avanti ora
che la vita con sua moglie non c’è più, spazzata via da un incidente
stradale che lo ha reso vedovo; di una signora che vede nell’alzata dei
morti un segno incombente dell’apocalisse e la promessa di una vita dopo
la morte per chi accetterà Cristo.
Sfaccettature del lutto, insomma, che Lindqvist riassume attraverso i suoi personaggi.
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