Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton

 

Post pubblicato su @labibliotecaerrante il 6 dicembre 2021

“Le sette morti di Evelyn Hardcastle” di Stuart Turton
Editore: Neri Pozza
Pagine: 448

Vi piace Cluedo o lo stile di Agatha Christie? Ecco il libro che fa per voi.
È difficile parlarne senza fare spoiler, ma ci proverò: il nostro protagonista si risveglia in un bosco, i suoi abiti sono rovinati, non ha ricordi di come sia arrivato lì o di quale sia la sua identità. Ha solo un nome in mente: Anna.
Proprio mentre inizia a riprendersi, scorge le sagome di una donna e dell’inseguitore di lei. La donna chiede aiuto, il nostro protagonista inizia a rincorrerli, ma li perde di vista. Si sente uno sparo, e mentre lui si inginocchia a terra sperando di non essere la prossima vittima, l’inseguitore gli lascia una bussola e gli dice di puntare ad est.

A est c’è Blackheath House, una antica villa mezza caduta in rovina in cui sono presenti tantissimi ospiti per la festa organizzata da Lord e Lady Hardcastle, ma niente è facile come sembra.
Alle undici di sera, in un ciclo che continua all’infinito, Evelyn Hardcastle morirà – e il compito del nostro protagonista che ogni giorno cambia incarnazione vestendo i panni di alcuni degli abitanti di Blackheath House è quello di scoprire come muore Evelyn e per mano di chi.
Risolvere questo mistero è il solo modo per il nostro protagonista di liberarsi da questo ciclo e fuggire da Blackheath House, ma non è il solo che cerca la chiave per la fuga e uno dei suoi rivali è decisamente agguerrito.

Non avevo letto la sinossi del libro, acquistandolo; come al mio solito sono stata attirata dal titolo e dalla bellissima copertina, e mi sono vista trascinare in una storia molto complessa ma allo stesso tempo coinvolgente e “abbordabile”.
Il libro fornisce una mappa della tenuta degli Hardcastle, munita di nomi degli abitanti delle varie camere – e questo mi ha aiutata non poco a destreggiarmi tra le numerose incarnazioni del protagonista e tra gli altrettanti personaggi secondari che forniscono tutti motivazioni, stralci di vita e particolari utili a far sentire vivo non solo l’“abito” indossato per una giornata dal protagonista ma l’intera storia.
“Le sette morti di Evelyn Hardcastle” è un libro che consiglio.