La morte bussa a Natale di Fergus Hume

 

Post pubblicato su @labibliotecaerrante il 20 dicembre 2021

 “La morte bussa a Natale” di Fergus Hume
Editore
: Lindau
Pagine: 304

Avete presente quei vecchi gialli, databili verso la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento, ambientati in Inghilterra con le vecchie signore che sanno tutto del paese in cui abitano, i rampolli di buona famiglia che devono sposarsi a causa di accordi fatti dai loro genitori anche se il loro cuore è altrove, e detective che inseguono criminali che sembrano a tratti fantasmi tanto sono bravi a non farsi trovare?

Ecco “La morte bussa a Natale”, un romanzo giallo che a tratti mi ha ricordato gli sceneggiati gialli che si trasmettevano in tv fino a qualche anno fa e a tratti un romanzo di Miss Marple.
Di Natale c’è poco – quindi se volete infilarlo in liste di letture natalizie come ho fatto io, forse non è proprio il romanzo adatto – ma il caso che tratta è intricato, ricco di colpi di scena e di collegamenti creati ad arte: niente di quello che viene detto dai personaggi è inutile, anche se magari in un primo momento potrebbe sembrarlo.

Come tutti i “gialli di un tempo” posso forse dire che i personaggi impegnati nell’indagine pecchino a tratti di ingenuità, cadendo in alcuni tranelli che sarebbero abbastanza ridicoli al giorno d’oggi – ma personalmente trovo questi particolari come parte del fascino delle vecchie storie investigative, dove non ci sono DNA o riconoscimento facciale, o quella malizia moderna dataci dai polizieschi da cui siamo bombardati.
Meno piacevoli alcuni stereotipi razziali che vengono nominati qui e lì (compreso uno sugli italiani a quanto pare molto amanti delle lame…).

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