Keyras di Isa J. Vinci
Pubblicato su @labibliotecaerrante il 22 dicembre 2021
“Keyras” di Isa J. Vinci
Editore: Pubblicazione indipendente
Pagine: 272
Keyras, nell’antico dialetto cornico, vuol dire “amanti” e, proprio come dice l’autrice @isaj.vinci nella premessa al libro, è l’amore che lega questi 90 racconti e queste 258 pagine circa (stando a sentire il mio Kindle).
Ogni
racconto ha un suo genere particolare – c’è un accenno di racconto
storico, qualcosa di pulp, il romanzo contemporaneo, il
fantasy...insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti, da questo punto di
vista.
Nonostante non sia amante dei racconti brevi, qui non ho
trovato ciò che solitamente mi destabilizza – non c’è quell’inizio di
confidenza con personaggi ben precisi che viene troncato dopo una
ventina di pagine. Anzi. Sebbene ogni 3 o 4 pagine, in questo libro, si
cambi completamente ambientazione, background culturale della prima
persona narrante e di chi le sta attorno (background che viene solo
accennato, quasi fatto intendere da dei particolari lasciati qui e lì)
non c’è quella sensazione di scombussolamento perché il vero
protagonista è sempre l’amore – il cardine, colui che muove il sole e le
altre stelle.
Per me, questa raccolta di racconti è l’Amore che
guarda il proprio riflesso in uno specchio scheggiato: ogni frammento
rimanda un’immagine che gli appartiene, ma che risulta per forza di cose
un pochino diversa.
Ogni storia è una sfaccettatura dello stesso concetto, c’è quella più comune e quella più ardua da trovare.
Non
sono una gran romanticona, eppure questo libro mi è piaciuto. Mi è
piaciuto lo stile di scrittura dell’autrice, la maniera di approcciarsi
ad un argomento che è stato trattato già tantissime volte nel corso
dell’umanità riuscendo comunque ad aggiungere qualcosa, mi è piaciuto
come nessun racconto sia risultato melenso e come, tra le righe,
trasparisse sempre una sorta di delicatezza.
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