I Leoni di Sicilia di Stefania Auci

 

Post pubblicato su @labibliotecaerrante il 7 ottobre 2021

“I Leoni di Sicilia” di Stefania Auci
Editore: Nord
Pagine: 448

Dopo aver letto Il Gattopardo, la mia ricerca per storie del sud che riuscissero a rappresentare bene un lato normalmente nascosto della mia terra (di solito il sud è visto sempre e solo come “solare e allegro”) non si è fermata. Complice la copertina che ha attirato il mio occhio, mi sono approcciata a “I Leoni di Sicilia” senza minimamente conoscere la storia dei Florio, e cercando appunto un romanzo che parlasse della terra che amo e che abito.

Inizialmente il libro non mi ha impressionata: il tenore dei dialoghi era molto da fiction, mi pareva quasi di poter vedere un promo sulla Rai per una prossima trasmissione; ammetterò anche di essere stata sul punto di lasciare la lettura e passare ad altro.
Ho resistito, però, e ho fatto bene.
L’iniziale affettazione degli scambi di battute dei personaggi e dei loro pensieri si è eclissata, al suo posto è apparso uno stile di scrittura più scorrevole e naturale, e così anche l’interiorità dei vari Florio si è fatta più consistente, più reale, tanto da farmi affezionare davvero ad alcuni dei personaggi e alle loro vicende non sempre positive – così come gli stessi personaggi non sono sempre positivi e buoni, ma proprio questo loro essere alle volte in zone d’ombra li rende realistici, umani.
Dopo le prime 100 pagine “I Leoni di Sicilia” è diventato uno dei libri che più ho apprezzato del 2021, consigliatissimo sia per chi vuole leggere di una storia reale del sud da “forestiero” sia per chi, come me, abita le terre del Meridione.