Dovremmo essere tutti femministi di Chimamanda Ngozi Adichie

 

Post pubblicato su @labibliotecaerrante l'8 dicembre 2021

“Dovremmo essere tutti femministi” di Chimamanda Ngozi Adichie
Editore: Einaudi
Pagine: 64

Questo saggio di sole 64 pagine è una trascrizione del TED talk di Chimamanda Ngozi Adichie, quest’ultimo reperibile su internet – se si cerca “Dovremmo essere tutti femministi” è uno tra i primi risultati nella sezione video, sottotitolato in italiano.
Per intenderci, la voce di Chimamanda Ngozi Adichie in questo TED talk è anche quella che si sente in Flawless di Beyoncé, quella voce che dà la definizione di femminista, che fa notare come si educhino i bambini maschi per essere competitivi tra loro per sport e per lavoro, mentre per le bambine si tenda a farle diventare competitive per l’attenzione dei maschi.
Ecco, questo saggio è essenzialmente tutto questo: è la continua, chirurgica analisi di quelle differenze che ci vengono imposte dalla società – poco importa che ci si trovi in Nigeria come l’autrice o in Italia: il patriarcato, la stigmatizzazione del femminismo e delle donne che pretendono di avere pari diritti c’è sempre – alle volte più palese, alle volte più strisciante, ma c’è.
C’è nelle abitudini, c’è nell’educazione che riceviamo, c’è nelle parole e nei registri scelti per descrivere uomini e donne che fanno essenzialmente la stessa cosa.
Da leggere assolutamente.

“È facile dire: le donne possono rifiutare tutto questo. Ma la realtà è piú difficile, piú complessa. Siamo tutti esseri sociali. Interiorizziamo idee che derivano dalla società in cui siamo inseriti. […] Se facciamo di continuo una cosa, diventa normale. Se vediamo di continuo una cosa, diventa normale. Se solo i maschi diventano capoclasse, a un certo punto finiamo per pensare, anche se inconsciamente, che il capoclasse debba per forza essere un maschio. Se continuiamo a vedere solo uomini a capo delle grandi aziende, comincia a sembrarci «naturale» che solo gli uomini possano guidare le grandi aziende.”